In each tear there's a lesson..

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abuse me.
view post Posted on 10/4/2010, 12:02




:.veronica.:

Quando i rapporti cambiano o meglio.. non subiscono cambiamenti, io mi sento strana. Il mio rapporto con Jd non si è evoluto ma nemmeno involuto. Era come se il nostro rapporto stesse in una camera frigorifera, come se fosse congelato. Non lo sentivo da un po' di tempo. Non sapevo se stesse frequentando altre persone, se avesse conosciuto altre ragazze.. Non si faceva sentire. Certo, nemmeno io. Però.. aspettavo qualche segno di vita. Qualche segno che mi mostrasse che lui volesse conoscermi davvero o che almeno avesse qualche interessamento per me. Non sapevo se chiamarlo io.. o aspettare ancora a lungo. Decisi così di andare in un posto in cui potevo riflettere, da sola, con calma.. Andai sul lungotevere. Seppur vivessi da tantissimo a Roma non ci andavo spesso. Ero vestita con una camicia blu da boscaiolo, jeans a sigaretta e scarpe da ginnastica. Il tempo non era bellissimo. Era nuvoloso ma non da far pensare che avrebbe piovuto. Scesi le scale che portavano al lungotevere e presi dalla borsa l'ipod. Per riflettere dovevo ascoltare per forza la musica. Una compagna di vita che riesce a darti implicitamente dei consigli, riesce a farti riflettere.
Iniziai a passeggiare a passi lenti.. pensando ad ogni parola che ascoltavo.
 
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.L.
view post Posted on 10/4/2010, 13:37




:.jd.:
La libertà riacquisita dopo la Casa mi piaceva. Gli ultimi giorni li avevo passati tra i libri e la radio, da solo. Anche se.. una persona un po' mi mancava. Solo una: Veronica. Avevo pensato molto a lei...Sarà stato lo stesso per lei? Bho..
Decisi di andare a trovarla ..Ma prima passai a prendere una rosa rosa...
Stavo camminando lungo il lungotevere quando la vidi davanti a me.. Le toccai la spalla per attirare l'attenzione le dissi: Mi faresti un autografo? Poi sorrisi radioso..
 
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abuse me.
view post Posted on 10/4/2010, 13:51




:.veronica.:

Stavo camminando a passi lenti con le mani dentro le tasche posteriori del jeans. Ogni tanto guardavo il tevere, mi piaceva quella sensazione del vento che ti va contro, del vento che ti scombina i capelli. Il tevere mi trasmetteva emozioni tristi, grigie, che mi facevano pensare a tutto tranne che a cose felici. Sarà il cielo cupo, l'acqua del Tevere sporca, scura.. come se dentro di se nascondesse qualcosa di maligno. Qualcosa che potrebbe comparire all'improvviso e farti del male, un male che ti rimane sempre. Sentii qualcuno che mi toccò la spalla. Mi girai mentre mi tolsi la cuffia destra dall'orecchio. Avevo percepito che mi avesse detto qualcosa, ma non avendo capito gli chiesi di ripetere. Scusa? eh? Jd? Che cazzo ci faceva in quel giorno, a quell'ora nello stesso posto in cui mi trovavo? In quel momento non riuscii a capire che emozioni provavo. Felicità? Tristezza? Forse un po' di fastidio.. Nel senso che non mi piaceva tanto essere distratta in un momento intimo, in un momento in cui vorrei stare da sola con me stessa. Ma che colpa ne aveva lui? Jd? dissi incuriosita, senza sorridere però. Di solito quando ero curiosa di sapere qualcosa avevo il sorriso sulla bocca. Ma questa volta era diverso.. c'era qualcosa che mi bloccava. Non ero scocciata di vederlo.. ma nemmeno felicissima. C'era qualcosa di strano che non riuscivo a capire.
 
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.L.
view post Posted on 10/4/2010, 14:02




:.jd.:
Già.. Sono io risposi... Era..mm..Strana... Ti ho disturbata, per caso? Chiesi quasi dispiaciuto.. Ero contento di vederla...Lei un po' meno a quanto pare... Le porsi la rosa.. Stavo venendo a trovarti per portarti questa.. Sorrisi... Vediamo un po' come si evolvono le cose, vha..
 
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abuse me.
view post Posted on 10/4/2010, 14:23




:.veronica.:

Cercai di fingere entusiasmo. No non ti preoccupare.. dissi con un sorriso forzato. Stavo solo passeggiando.. guardai di nuovo il tevere, poi davanti a me. Addio momento di solitudine, addio momento di riflessione. Sarà per un'altra volta. Mi porse poi una rosa. Se fosse stato un'altro giorno probabilmente sarei stata felicissima di riceverla. Una rosa è una rosa. E' il fiore romantico per antonomasia. Non era la mia preferita, però era carina. Grazie.. cercai di fingere stupore, sapendo nonostante che non ci sarei riuscita tanto. Ero come un libro aperto in quei momenti. Non riuscivo a non nascondere quello che provavo. Non riusco a smascherare niente. Mi tolsi pure l'altra cuffietta e misi l'ipod nella borsa. Ok, già che ci siamo.. stiamo un po di tempo con Jd. Com'è qui? Resuscitato? anche in quei momenti non riuscivo a non provocare. Ero una provocatrice nata, non c'è niente da fare gente!
 
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.L.
view post Posted on 10/4/2010, 14:46




:.jd.:
Wow...Quanto entusiasmo...Mi sentii un po' uno stupido in quel momento..Magari aveva conosciuto qualcuno... Magari si era semplicemente pentita, aveva fatto qualche passo indietro... Ah, però l'umorismo non l'ha perso, eh.. Mmm.. Sì... le dissi La morte è una noia.. risposi ironico.. Poi sorrisi.. Ho pensato mlto ed ho capito che il mondo dello spettacolo non fa per me.. Così ho ripreso in mano i libri e m son dato da fare Abbassai lo sguardo.. Ho pensato molto anche a te.. Dissi poi quasi sussurrando..
 
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abuse me.
view post Posted on 23/4/2010, 15:50




:.veronica.:

Bravo.. mi limitai a rispondergli riguardo al fatto che avesse ri-iniziato a studiare. Ma a me, in fondo che me ne fregava? Nel senso che.. ok che mi hai pensato. Ma una chiamata? Un messaggio? Un saluto? No eh?! Dice di aver pensato molto a me.. pensa pensa che intanto la tua donna scappa. Feci una smorfia prima di dirgli altro. E che cosa ne hai dedotto? gli chiedo inarcando il sopracciglio destro. Mi sistemai i capelli, sperando che avessimo incontrato qualcun'altro o che succedesse qualcosa. Quella situazione mi turbava, mi dava fastidio. Alquanto fastidio. Non sapevo nemmeno bene il perché. Probabilmente umore non adatto, luogo non adatto e tempo non adatto. Eh vabbè.. è andata così. Chiarire o no?
 
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6 replies since 10/4/2010, 12:02   91 views
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